Un Nuovo Stato di Coscienza si raggiunge attraverso il Corpo

 

Ci siamo abituati a "lavorare su noi stessi" per raggiungere chissà che cosa abbiamo sempre immaginato che possa essere un obiettivo meritevole per la nostra Coscienza.

Quindi abbiamo educato la mente.. ascoltato il cuore.. e fatto decine di corsi, letto libri, sperimentato in prima persona o discusso con amici e conoscenti.

Ma c'è un elemento senza il quale su questa Terra non andiamo da nessuna parte, né facciamo "balzi quantici": il nostro corpo.

Proprio così: possiamo fare qualsiasi cosa, ma se non VIVIAMO appieno le nostre esperienze, le emozioni, se non ascoltiamo ciò che il nostro corpo ci dice non possiamo avanzare.

Qualcuno potrà ribattere e dire: ma non basta l'apertura del cuore? Oppure l'illuminazione della  mente?

E io rispondo: ci sarebbe cuore senza il corpo? E ci sarebbe mente senza lo stesso?? No. (Mi sto riferendo alla nostra esperienza sulla Terra ovviamente!)

Quindi.. il Corpo ha la priorità assoluta.

Nella mia piccola esperienza di Vita anch'io ho fatto viaggi interminabili in cerca di nuove Dimensioni, prima di comprendere che senza il mio Corpo (del quale non avevo molta dimestichezza.. né tantomeno stima..) non potevo fare nessun vero Viaggio. 

Ho educato la mia Mente.. poi ho fatto rifiorire il mio Cuore.. ho respirato a lungo in tutte le direzioni.. (è un modo di dire).. e infine mi sono accorta che stavo trascurando il RE degli elementi essenziali su questa Terra: il mio Corpo.

Posso portarvi un esempio visivo che vi farà comprendere come si attua uno "spostamento" sia fisico che quantico, su questa Terra.

Mettetevi in piedi accanto ad una porta aperta di una qualsiasi stanza della vostra casa. Siete in una stanza e volete andare nell'altra. Come fate? Vi spostate, giusto? E come vi spostate? Con la Mente? Con il Cuore? Certo, è possibile.. potete farlo anche con il terzo occhio, a occhi chiusi, ma se volete ottenere LO SPOSTAMENTO COMPLETO FISICO dovete farlo con tutto il corpo, attraverso i piedi.

La Materia, di cui ci è stato insegnato a non considerarla con la preziosità che gli si addice, è parte essenziale della nostra trasmutazione.